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24
Apr
2025

Viabilità del Progetto “Adler” – la posizione del CAI Pallanza

Il progetto “Adler”, per la realizzazione di una struttura ricettiva nell’area oggi occupata dal complesso dell’agriturismo Monterosso, non è ancora noto nella sua forma definitiva; non entriamo quindi nel merito architettonico e paesaggistico della struttura proposta, riservandoci eventuali osservazioni sui documenti ufficiali.

Ci soffermiamo dunque solo sulla viabilità d’accesso alla struttura che, nelle varie versioni “bozza” circolate, invece di utilizzare l’esistente strada asfaltata che sale da Viale Azari in località Plusc, si servirebbe della strada che da Suna sale fino a Cavandone e poi interesserebbe l’area a bosco tra Cavandone e la cima, sovrapponendosi al reticolo dei sentieri gestiti dalla nostra Sezione, che verrebbero trasformati, per circa 2 km, in strade carrozzabili (sia pure non asfaltate) idonee al passaggio di mezzi da cantiere.

L’area che da Cavandone si estende verso Est, sino alla sommità del Monterosso è una zona a bosco, completamente naturale e molto tranquilla; i sentieri che l’attraversano sono particolarmente vocati al turismo lento: le pendenze generalmente modeste, il fondo regolare e l’esposizione fortunata, consentono davvero a tutti di percorrerli, in tutti i mesi dell’anno: non solo escursionisti, corridori e ciclisti, ma anche famiglie con bambini, anziani, persone con disabilità.

Riteniamo dunque che il passaggio di veicoli a motore snaturerebbe quel luogo in modo inaccettabile, privando, tra l’altro, anche i futuri clienti della struttura, di un corridoio “verde” letteralmente a due passi dalle loro camere.

Le rigide limitazioni sul numero e sugli orari dei passaggi, nella fase di esercizio della struttura, di cui si è letto, paiono davvero poco realistiche.

Un altro aspetto critico, a nostro avviso, è l’aumento del traffico su Via XX Settembre e Via Corsica (la strada tra Suna e Cavandone) e l’attraversamento del paese di Cavandone (oggi praticamente pedonale) dai veicoli diretti alla struttura ricettiva, per non dire dell’immissione da via XX Settembre su Corso nazioni Unite, già oggi molto problematica.

In Sintesi: a nostro avviso, la soluzione proposta da Adler per l’accesso alla struttura, comporta più danni dei potenziali vantaggi ipotizzati; pertanto chiediamo di riorientare il progetto mantenendo l’accesso carrabile attuale da Via Al Monterosso.

Di seguito il testo della delibera del Consiglio Direttivo:

“Il Cai Pallanza, in relazione al progetto di riqualificazione turistica del Monterosso, esprime le seguenti osservazioni.

Iniziative economiche che portino ricchezza e lavoro sul territorio sono benvenute, a condizione che non impattino in negativo sull’ambiente.

A tal proposito il Cai Pallanza auspica che gli attuali sentieri curati e manutenuti anche con fondi pubblici e con lavoro dei volontari della Sezione, non vengano utilizzati per il passaggio di autoveicoli e mezzi pesanti.

Il Cai Pallanza ricorda infatti che tali sentieri (ad es. P01 e P01 e) vengono quotidianamente percorsi a piedi e in bicicletta da numerosi cittadini e soci, e un domani anche dai turisti ospiti delle nuove strutture, che certamente apprezzerebbero passeggiate nel verde.”

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