REPORT LAGHI TAILLY – 14 LUGLIO 2024
Alle 6.30 di domenica 14 luglio siamo tutti pronti per raggiungere Alagna Valsesia dove inizia l’escursione in Val d’Otro ai laghi Tailly.
Dopo un’ora e mezza di strada in auto ci concediamo un caffè ed una brioches prima di iniziare il cammino. La giornata è bella, soleggiata ma non eccessivamente calda.
Lasciamo il paese e saliamo nel bosco di abeti all’Alpe Gender. Qui seguiamo il sentiero di sinistra ancora nel bosco, ma man mano che avanziamo la vegetazione si fa più rada, il sentiero più ripido, un misto di roccia, terra ed erba, in alcuni tratti percorso dall’acqua della neve sciota da poco, in altri leggermente franato dalle abbondanti recenti piogge. Raggiungiamo l’alpe Tailly, un balcone sulla Val d’Otro dove la spettacolare vista sulle frazioni di Otro del versante opposto ed il massiccio del Rosa ci richiedono una pausa.
Siamo ormai fuori dalla pineta, nella conca morenica sotto i laghi, il sentiero è sgombro dalla neve, ben visibile e segnato da ometti. Raggiungiamo la prima altura che ci permette di scorgere il primo lago, il Tailly Inferiore. Il pianoro presenta qualche lingua di neve ed il lago che normalmente è di colore verde smeraldo, quest’anno si vede appena, ancora molto coperto dalla neve perché profondo. La gita proseguirebbe al lago superiore leggermente più in alto, ma vista la situazione neve il gruppo preferisce fermarsi a pranzare e solo in due osiamo proseguire.
La nostra curiosità è premiata: il lago superiore stretto, lungo e poco profondo è quasi completamente sghiacciato e la poca neve centrale con la superficie leggermente rosata sembra rappresentare dei geroglifici. Il ritorno prevede di ripercorrere il sentiero dell’andata fino all’Alpe Gender dove attraversiamo il rio Tailly e ci portiamo sull’altro versante per salire alle frazioni Walser di Otro (Weng, Scarpia, Dorf, Follu). Ci aggiriamo tra le baite Walser per buona parte ristrutturate, ci fermiamo alla chiesetta di Follu e scendiamo per il bosco fino a raggiungere il sentiero dell’andata che ci porta ad Alagna. Beviamo una bibita fresca al bar del mattino prima di riprendere l’auto e ritornare a Verbania.
E’ stata forse la prima vera giornata estiva, l’abbiamo vissuta e goduta completamente in una valle stupenda in piacevole compagnia!