La nostra struttura è aperta a tutti i Soci del CAI, indipendentemente dalla sezione di appartenenza.
L’accesso è possibile presentandosi la prima volta alla sede della Sezione di Pallanza in Via Cadorna, negli orari di apertura (il venerdì dalle 20:30 alle 22:30).
Si prevede il pagamento di una quota annuale di 30 Euro per i soci CAI Pallanza, 50 euro per i soci delle altre sezioni (quota minima necessaria alla contribuzione alle spese di manutenzione), 20 euro per i soci Under 18 di qualsiasi sezione.
La tessera si fa in sezione al venerdì sera: verrà dato un codice di 4 cifre per prendere la chiave in apposita cassettina esterna alla finestra della sede sociale. Accesso dal portone.
Il Referente è FELICE SPAMPANATO.
Gli utilizzatori dovranno effettuare la registrazione compilando il quaderno all’interno della palestra.
Riassumiamo i punti salienti del regolamento per il suo utilizzo:
L’uso degli spazi e delle attrezzature della Palestra di Bouldering è riservato ai soci del Club Alpino Italiano, indipendentemente dalla Sezione di appartenenza
L’accesso è vincolato al possesso della tessera di accesso alla Palestra (per ogni atleta è necessaria una tessera), risulta comunque gradita un’offerta per contribuire alle spese di manutenzione della struttura
Gli orari d’accesso alla palestra sono liberi
Durante l’uso della Palestra sarà necessario: utilizzare solo magnesite liquida – ripristinare l’ordine degli attrezzi
mantenere la pulizia in generale
evitare i rumori molesti
segnalare al Referente Felice Spampanato oppure direttamente in sede eventuali danni – causati o riscontrati nel locale palestra o nelle attrezzature.
Molti soci in vario modo hanno collaborato alla realizzazione della palestra, alcuni però meritano un particolare ringraziamento: l’Impresa Edile Borgazzi che ha messo a disposizione i mezzi di trasporto e gran parte del materiale edile, il fabbro Luigi Montani che ha fornito gratuitamente gli oltre 850 Kg di ferro per la struttura portante, Eugenio Castiglioni che ha realizzato l’impianto elettrico, una menzione particolare va all’impegno profuso dal terzetto composto dai nostri soci Vittorio Roma, Egidio Ellena ed Achille Montani che per mesi hanno lavorato instancabilmente.