Bella e selvaggia escursione, alquanto panoramica e remunerativa.

Grazie alla recente sistemazione è possibile percorrere il vecchio sentiero che raggiunge il Sasso Grande da Nibbio. Si parte dalla fontana di legno che si trova a nord del paese. Si attraversa il torrente che esce dal Vallone di Nibbio e si seguono i numerosi segnavia fino alla mulattiera militare, che viene raggiunta in corrispondenza di una caratteristica scala a sbalzo, simile ad altre presenti in questa zona. L’opera è molto bella, degna rivale della mulattiera che sale da Bettola. Passata senza difficoltà la galleria il sentiero è ancora evidente fino ad una prima Alpe (493 m), che pare sia chiamato dai locali Mot di Pultrusut.

Successivamente il sentiero attraversa a sx, portandosi sul versante rivolto verso Cuzzago, con una leggera perdita di quota. Si raggiunge una seconda piccola Alpe, costituita da due ruderi (641 m). Superato anche questa, dopo circa 10 minuti di cammino sempre nella stessa direzione (O), i segni terminano in un canalino.
Risalito il canalino (ripido) fino al suo termine, si perviene a poggio panoramico (822 m) dove si
ritrovano tracce di sentiero (ometti). In questo punto si può arrivare anche risalendo il canale sul
versante della Valfredda (E), dove probabilmente passava il vecchio sentiero. Sembra che il vecchio
sentiero traversasse a dx anziché a sx, nella zona boschiva sopra le gallerie, entrando così per un
breve tratto nella valle di Nibbio.
Seguendo le tracce (ometti) si aggira a sx la parete del Sasso Grande e si raggiunge facilmente la
sommità, dove si trova una croce di legno (1:50). Proseguendo verso N sull’ampia dorsale, si arriva
ad un altra Alpe con un caratteristica balma (890 m).
Da qui, seguendo tracce di sentiero (qualche ometto, segni rossi sbiaditi) si superano i numerosi
salti della dorsale sino ad arrivare sul Mot Gianin (50′ dal Sasso Grande; 2:50 da Nibbio comprese
soste). Dopo una sosta contemplativa sui corni e sul Lago Maggiore, ritorniamo a Nibbio per lo
stesso percorso.

Si richiede un buon grado di allenamento.

Indispensabile portarsi l’acqua, assente su questi sentiero.

Partenza ore 7.00 dal cimitero di Suna; pranzo al sacco.

Info

Fabrizio Collina: Cell 335 6852599 – mail: fabrizio_11@libero.it
Sede Cai Pallanza: Tel. 0323/558862 – mail: info@cai-pallanza.it
Apertura sede: Martedì e Venerdì sera dalle 20,45 alle 22,15

Scheda

• Difficoltà: EE
• Durata: 5 ore
• Dislivello: +/- 950 mt
• Lunghezza: 3,5 Km
• Percorso: Nibbio – Sasso Grande – Mot Gianin – Nibbio
• Numero delle carte geografiche: CNS 285 Domodossola Ed. 2000; Carta Zanetti Parco
  Valgrande

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La foto è tratta dal sito www.in-valgrande.it