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06
Ago
2021

Escursione tra Veglia e Devero

Il percorso programmato di questa escursione prevedeva la classica traversata, Veglia – Devero – Formazza: anche se il meteo non ci ha favoriti siamo riusciti ugualmente a godere dei paesaggi dell’Alpe Veglia e del Devero.

Il primo giorno siamo partiti con il sole che ci ha accompagnato – come da previsioni meteo – sino all’entrata in Val Buscagna a Devero, tragitto conosciuto ma che merita sempre un passaggio. Sicuramente il Passo di Valtendra va affrontato con attenzione anche per le condizioni del tracciato, che nei tratti più esposti ha subito le ingiurie delle piogge degli ultimi tempi.

Il gruppo ha sempre dimostrato un’ottima preparazione fisica che ha permesso a tutti di apprezzare i paesaggi senza subire la fatica dell’impegnativo tracciato di circa 17 chilometri. La scelta di utilizzare inizialmente gli impianti per salire all’Alpe Ciamporino è stata dettata anche da questa lunghezza, oltre che dalla necessità di ridurre i tempi di percorrenza per evitare di essere in cammino sui passaggi più in quota con il rischio di acquazzoni.

L’accoglienza del Rifugio CAI E. Castiglioni è stata impeccabile e ci ha permesso di riposarci in attesa di un miglioramento del meteo per la giornata di Domenica.

Il tanto atteso miglioramento Miglioramento purtroppo non è stato tale da permetterci di affrontare la seconda tappa come da programma, in quanto è rimasto alto il rischio di trovarsi sul passo della Scatta Minoia (tra Devero e Formazza) nel bel mezzo di un temporale.  Da questo la decisione di accorciare il trekking dedicandoci per la mattina di domenica ad un giro sul “Grande Est” del Devero, ovvero i Laghetti del Sangiatto, che siamo riusciti a chiudere senza essere esposti a piogge sebbene il meteo rimanesse incerto.

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